Da un po' di tempo ho deciso di provare a fare yoga con i bambini. Il grande ha problemi di rigidità (secondo me ha preso dal padre..), il piccolo salta sempre come un grillo e gli farebbe bene rilassarsi e la piccola è spesso nervosa come un serpentello disturbato nella sua tana.
E quindi qualche sera fa ho iniziato l'esperimento yoga.
La prima volta ho dovuto rinunciare dopo pochi minuti perché mi stavo veramente arrabbiando. E arrabbiarsi facendo yoga è contro natura..
Dopo un paio di giorni ci ho riprovato..
'Ragazzi, stasera facciamo yoga!'
'E io vi insegno degli esercizi di ginnastica artistica!'
'Ma no cara, un'altra volta facciamo ginnastica. Stasera facciamo yoga..'
'Ma solo uno, solo uno!'
'Vabbè mentre mi cambio tu fanne vedere uno a tuo fratello'
'Allora adesso sdraiatevi a pancia in su'
'Posso sdraiarmi sul divano? sono stanco..'
'No sdraiati sul tappeto, il divano è troppo morbido'
'Fate dei bei respiri..'
'Non tirare su la testa per guardare la pancia, prova a rilassarti...'
'E dopo cosa facciamo?'
'Adesso respira lungo, non ti preoccupare di quello che facciamo dopo..'
'E dopo questo cosa si fa?'
'Se non posso fare ginnastica allora io vi guardo'
'Si ma stai ferma... non correre dietro al gatto... non correggere le posizioni dei fratelli'
'Senti non mi far arrabbiare (che è contro natura), se non vuoi fare yoga vai di là con papà!'
.....
'Ma lei cosa fa di là?'
'Non ti preoccupare, noi continuiamo a fare yoga..'
'Ma starà mica guardando i cartoni?'
'Non lo so, non importa, non ci pensare!!!'
'Posso andare solo a vedere un attimo cosa fa? solo un minutino...'
'NOOO!'
OOOOOHMMMM
Forse non siamo pronti per questo.. è troppo per noi...
Ma adesso ho trovato il video di Claudia con la sequenza yoga per i bambini e penso che forse finalmente ce la faremo..
Il secondo giorno il nano ha smesso subito e si è fermato in piedi a guardarci.
'Perché non fai più i movimenti dell'albero, e poi della farfalla, rana, mucca, gatto, serpente, coccodrillo e bambino che ci sono in questa bella storia?'
'Ma l'ho già fatto IERI!!!'
OOOOOHMMMMM
Memorie di una trimamma
Esperienze di vita vissuta e di sopravvivvenza quotidiana da una mamma che lavora a tempo pieno con tre bambini di cui due gemelli (evviva le famiglie numerose!)
domenica 8 febbraio 2015
mercoledì 24 dicembre 2014
lunedì 3 novembre 2014
Coderdojo
Sabato 25 ottobre io e il nano grande abbiamo partecipato al nostro primo coderdojo e siamo andati qui.
Un coderdojo è un evento gratuito organizzato per bambini dai 7 anni in su per imparare ad usare un programma che si chiama Scratch ed è stato elaborato dal M.I.T. di Boston per insegnare ai bambini a programmare (anche in italiano!).
Con una grafica molto colorata e trascinando con il mouse i comandi si possono inventare degli script che fanno muovere uno o più personaggi creando delle animazioni o dei veri e propri semplici video giochi.
Io e il nano, dopo che lui di è divertito a sperimentare, siamo andati a curiosare sui progetti salvati e condivisi sul sito da ragazzini di tutto il mondo è abbiamo visto delle cose veramente carine. Inoltre su questi progetti è possibile visionare lo script utilizzato e quindi scoprire come sono stati ottenuti certi effetti.
A che serve tutto ciò? A me non interessa che mio figlio diventi uno smanettone di computer ma credo sia importante capire la logica che sta dietro ad un videogioco piuttosto che ad una infinità di oggetti o applicazioni che in ogni caso ci troviamo ad utilizzare tutti i giorni.
Al di là del codice ovvero del linguaggio di programmazione utilizzato si tratta, semplificando un po', di dire ad una macchina (che sia la lavatrice o Angrybirds non credo cambi molto) cosa deve fare dando istruzioni che hanno un inizio, una fine, cosa deve fare quando si schiaccia un certo tasto, se un movimento deve essere ripetuto e per quanto o se deve aspettare e stare ferma per un po'. Il resto è ingegno e creatività per ottenere un certo risultato, che fanno sempre bene.
Sempre quel giorno c'erano anche gli appassionati di Arduino che presentavano le loro creazioni. Arduino è una scheda elettronica (inventata a Ivrea) che nello spazio di una carta da gioco racchiude il cuore pulsante di un microcomputer. Gli smanettoni in questo caso si occupano anche di hardware perché riciclando pezzi di stampanti e varia ferramenta costruiscono piccoli robot, orologi, rilevatori di temperatura, meccanismi a comando per le tapparelle, ecc..
Di nuovo poi per animarli serve un programma scritto con un codice un po' diverso e meno colorato di quello di Scratch ma con la stessa logica: per dire al robotino che quando i suoi occhi elettronici sentono un ostacolo le sue ruote devono mettersi a girare all'indietro.
Di nuovo ingegno e creatività che sono ben di più che stare seduti davanti allo schermo di un videogioco.
Se ne dovrebbe parlare a scuola di coding ma siamo ancora lontani; anche se al nostro coderdojo c'erano delle maestre con alcuni bambini della loro classe.
Date un'occhiata anche qui. Trovate un corso anche per bimbi che non sanno ancora leggere.
Buon divertimento.
giovedì 30 ottobre 2014
Halloween
L'ultimo fine settimana è stato dedicato ai preparativi per Halloween. Dopo aver provato tutti i possibili travestimenti siamo rimasti con un fantasma, una strega e uno scienziato pazzo. Lo scienziato pazzo ha dovuto rinunciare alle decorazioni più splatter e si è accontentato di disseminare la casa di mani insanguinate...
E poi, pipistrelli a non finire ...
Abbiamo anche realizzato una fantastica ragnatela con un sacco nero dell'immondizia (vedi qui per le istruzioni).. Ma è piaciuta troppo ai nostri gattini...
domenica 19 ottobre 2014
Non fare rumore quando torni a casa
Mia figlia oggi pomeriggio non voleva saperne di venire con noi. Dovevamo passare a salutare una nostra amica che festeggiava il compleanno del bambino. Mia figlia preferiva passare il pomeriggio con le sue amiche.
Quando siamo tornati a casa è salita a casa dell'amica per compensare il fatto che non si erano viste prima.
Poi ha telefonato la mamma dell'amica per chiedermi se poteva farla fermare a cena a casa loro e anzi, dopo cena sarebbero andati a mangiare un gelato in centro e l'avrebbero portata con loro... se io non avevo nulla in contrario.
Siccome a cena c'erano solo maschi amici dei miei figli maschi e lei aveva già vivacemente espresso il suo disappunto in merito, l'ho lasciata andare.
Quando si sono seduti a tavola i maschi non hanno quasi notato la sua assenza..solo un mugugno perché non l'han vista seduta al suo posto.
Dopo cena è passata un attimo da casa al volo, accompagnata dalle amiche e si è chiusa prima in camera e poi in bagno per cambiarsi e profumarsi.
E' passata un secondo in cucina ed è uscita dalla porta senza salutarmi.. l'ho rincorsa per farle un paio di raccomandazioni ed è volata via.
Alle 23,30 i maschi avevano finito anche di vedere il solito film di mostri e si apprestavano a tornare a casa (gli amici) e ad andare a letto (i miei).
Lei non era ancora tornata.
Dopo un po' l'hanno finalmente accompagnata a casa ed é riuscita ancora a litigare un po' con i fratelli prima di andare a dormire.
Mia figlia ha SETTE anni... cosa succederà quando ne avrà QUATTORDICI?
venerdì 17 ottobre 2014
Ma tu ci credi a Babbo Natale?
Pomeriggio, il nano grande torna dall'allenamento di basket con il papà e un compagno. Il compagno dice che vuole invitarlo in montagna a casa sua a Natale. Si parla un po' della proposta e papà dice che il nano nei giorni successivi a Natale forse vuole stare a casa perché arrivano i regali di Babbo Natale.
Allora il compagno lo guarda e dice: 'Ma tanto lo sappiamo no? che Babbo Natale non esiste....'
A casa, prima di andare a dormire, già in pigiama, il nano grande ormai quasi decenne, mi prende da parte e dice alla sorella che mi deve dire una cosa segreta..
Mi porta in cucina e con la vocina impastata dall'apparecchio per i denti mi dice:
"Mamma, ma Babbo Natale esiste o no?... Ormai sono grande... me lo puoi dire..."
"Babbo Natale continuerà ad esistere.. se tu ci credi..."
Interdetto.."Ma dai, me lo puoi dire adesso! sono grande.."
"Te l'ho detto.. lui esiste se tu ci credi..., vai a fare la nanna.."
"Ma il video?"
L'anno scorso abbiamo usato un'applicazione per fare un filmato con il tablet che sovrappone l'immagine di Babbo Natale agli ambienti reali di casa, è molto realistica e ovviamente abbiamo fatto vedere il filmato ai bambini"
"Come ha fatto il tablet a rimanere acceso per filmare, e come ha fatto a filmare proprio quando è arrivato Babbo Natale?"
"Poi un giorno te lo spiegherò, vai a nanna adesso....Buona Notte!"
Intanto la stessa notte è passato il topino dei denti e ha lasciato i soldini sotto il cuscino... ma non ci siamo fatti domande...
martedì 23 settembre 2014
Schizzinosi
Ieri è venuta a giocare da noi una bimba più piccola della mia e che abita di fronte a noi. Al momento della merenda la mia nana le ha offerto una certa merendina. La bimba ha rifiutato l'offerta dicendo che lei mangia solo un certo tipo di merende. Poi le abbiamo offerto dei biscotti ma anche quelli non erano della marca e tipo di suo gradimento. Infine la mia nana si è presa un succo di frutta e le ha chiesto ancora se volesse almeno quello.
La risposta è stata: 'Ma voi non avete il mio succo alla pesca preferito.. quello con la figura così e cosa sulla scatola..'
Ora, parliamone.. è vero che la bimba è piccola.. ma forse non aveva abbastanza fame!
Siccome compriamo tendenzialmente al discount è improbabile che a casa nostra si trovino i prodotti 'di marca' universalmente conosciuti. Magari ci sono i surrogati che non è affatto detto che siano meno buoni.
In ogni caso mi sono un po' irritata (non con la bambina ovviamente), ho fatto male?
A cena ho detto alla nana.
'Mi raccomando, se vai a casa di qualcuno e ti offrono qualcosa da mangiare, vedi di non fare tante storie!'
'Ma si mamma.. lo sai che io mangio TUTTO!'
E' vero.. soprattutto a casa degli altri... a casa nostra meno...
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